Stasera sono rimasta a casa. Non succedeva da mesi.
Stasera il mio corpo mi ha fermata, sono stremata, sfossata. Sono stanca, sono ammalata.
Ed ora che son qui so perchè l'ho evitato tutti i di: MALINCONIA.
Sono scappata da questa casa tutte le sere, e ora se sto qui, forse è perchè ho le spalle per stare qui. Posso fare i conti con antiche routine.
Stasera nella mia testa c'è un tango strano, penso a quanto mi manca Luca. Sull'anta dell'armadio della mia camera una pergamena spiega del mio nome il significato. Sono 5 anni che quella pergamena vive li. Un regalo di Luca. il secondo, da Roma, lo avevo quas dimenticato tanto oramai si era nell'arredamento amalgamato. Ed ho pianto. Da quanto non piangevo per lui?
Sto male, sono indolenzita. Penso a chi mi curava quando stavo così. A chi mi consolava, a chi mi rimproverava dicendomi RIPOSATI. Penso a Bologna, a quella minestrina portata a letto, a quell'influenzata durata i soli due giorni che lui era li.
Penso agli abbracci. Penso all'intendersi, al capirsi. E' un ricordo oramai sfocato ma lui era li.
Mi sento così distrutta, vorrei un abbraccio ora. Vorrei sentirmi dire che tutto va bene.
E invece ogni giorno sono qui a costruire, a modellare, tutto è fluido e certezze non ne vedo mai.
Stasera nella mia testa c'è un altro tango strano, è malinconia di Calabria, il cardigan che indosso mi riporta al focolare.
Tra due giorni è agosto e io li non sarò. A quel focolare dalla brezza di montagna della sera non mi riparerò. Mia nonnna non mi aspetterà sveglia a quel focolare, non avrò di fronte casa Gisi da rincoglionire. Il caffè del pomeriggio lo berrò qui. Non avrò frittelle di Juri e zucchine da preparare... gli amici al castello, o in qualche via da ritrovare. La spiaggia di santino, la chiesetta sulla collina.
Stasera nella mia testa suona un tango strano, è malinconico, è bello, ma mi fa un pò penare. Stasera questo tango mi ricorda che Luca non c'è più e che la mia terra non vedrò. Mi sento triste perchè so a cosa ho rinunciato, ma l'ho scelto. Andrò a S. Pietroburgo, avrò un altro metro di paragone. L'influenza passa anche senza coccole e abbracci, e domani starò bene.
Ho passato una serata a casa, finalmente ho sentito di nuovo mie queste pareti, ho visto un documentario con papà, ho chiaccherato con mamma nel lettone. Ho sonno e spero che stanotte l'insonnia non arriverà...
Amo e ho amato luoghi, posti, persone, e ora mi porto tutto dentro al cuore.
Un tango può risuonare in ogni dove, è sempre meglio starlo a sentire.
http://www.youtube.com/watch?v=yD3YGE8OUX0&feature=related
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